SIGNIFICATO CLINICO
La tireoglobulina è una glicoproteina iodurata prodotta dalle cellule tiroidee ed accumulata nella colloide dei follicoli tiroidei. Per sintetizzare gli ormoni tiroidei, la tireoglobulina deve essere riassorbita dalla colloide e quindi degradata per dare T4 e T3. Nel siero dei soggetti normali la tireoglobulina è presente in quantità molto piccole; la sua concentrazione aumenta nel carcinoma della tiroide ma anche in condizioni benigne quali l’ipertiroidismo e il gozzo endemico.

INDICAZIONI CLINICHE
Diagnosi e sorveglianza delle recidive del carcinoma tiroideo.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: 0.20 – 70.00 ng/ml
Maschi: 0.20 – 70.00 ng/ml

NOTE
Il principale impiego del test è quello di confermare la tiroidite autoimmune anche se la sensibilità è minore rispetto a quella degli anticorpi anti- tireoperossidasi (anti-TPO).
La misurazione degli anticorpi anti-tireoglobulina risulta inoltre indispensabile quando è richiesto il dosaggio della tireoglobulina nel carcinoma tiroideo differenziato: la presenza degli anticorpi infatti può rendere impreciso il risultato della tireoglobulina in quanto può verificarsi una sottostima dei valori.