SIGNIFICATO CLINICO
La vitamina E (tocoferolo) è una vitamina liposolubile normalmente introdotta con l’alimentazione; le fonti maggiori sono le verdure verdi, gli oli (semi, oliva, grano), e in minor misura latte e uova. L’assorbimento avviene nell’intestino tenue e necessita della presenza dei sali biliari; viene trasportata dalle beta-lipoproteine e quindi immagazzinata nel fegato. La vitamina E possiede una potente attività antiossidante che protegge numerose componenti cellulari dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento cellulare. Sembra avere sia un’azione stimolante le difese immunitarie che una favorente la spermiogenesi. Stati carenziali possono verificarsi o per ridotto apporto (rari) o a seguito di malassorbimento intestinale o nei nati prematuri.

INDICAZIONI CLINICHE
Stati carenziali nutrizionali o secondari a malassorbimento (celiachia, fibrosi cistica, pancreopatie, enterite regionale, abetaliproteinemia, colestasi cronica), prematuri.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: 5-20 ng/ml
Maschi: 5-20 ng/ml

NOTE
Colestiramina, alcool e fenintoina ne riducono la concentrazione.