SIGNIFICATO CLINICO
Gli aminoacidi eccedenti non possono essere accumulati e vengono degradati, con liberazione di ammoniaca; l’ammoniaca libera è estremamente tossica, specialmente per il cervello, ma il nostro organismo riesce a trasformarla efficacemente in una molecola atossica facilmente eliminabile: l’urea.
L’urea è formata nel fegato e liberata in circolo, per essere poi eliminata con le urine attraverso la filtrazione glomerulare
Un aumento dell’urea nel siero è causato da una diminuita funzionalità renale, a sua volta secondaria a ridotta perfusione sanguigna (insufficienza cardiaca congestizia, disidratazione massiva), a nefropatie acute o croniche, a ostruzioni post-renali o a dieta iperproteica. Un aumento dell’escrezione urinaria di urea è associato a diete iperproteiche, ipertiroidismo, post-operatorio.
Una diminuzione dell’urea nel siero e nelle urine può essere associata a diete ipoproteiche e ipercarboidratiche, grave insufficienza epatica, avvelenamenti.

INDICAZIONI CLINICHE
Il dosaggio dell’urea nel siero è indicato nella valutazione della funzionalità renale.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Siero
Femmine: 15-50 mg/dL
Maschi: 15-50 mg/dL
Urine
Femmine: 12-20 g/24H
Maschi: 12-20 g/24H

NOTE
Un reale aumento dell’urea sierica può essere dovuto, in vivo, a terapie con corticosteroidi e con farmaci nefrotossici; una reale diminuzione nel siero e nelle urine può essere causata dalla somministrazione di ormone della crescita.
La concentrazione dell’urea nel siero aumenta con l’età e con il contenuto proteico della dieta.