SIGNIFICATO CLINICO
La ferritina è una proteina formata da 24 subunità che, nel loro insieme, delimitano una cavità all’interno della quale si possono trovare migliaia di atomi di ferro sotto forma di ossido ferrico (Fe+++). La ferritina privata del ferro si chiama apoferritina. La ferritina è presente in quasi tutti i tessuti ma principalmente nel fegato, milza e midollo osseo. Nelle cellule della mucosa intestinale il suo ruolo della ferritina è quello di permettere il deposito temporaneo del ferro assorbito e di regolarne il rilascio nel sangue; in condizioni di deficienza di ferro, la cellula intestinale sintetizza poca apoferritina e pertanto gran parte del ferro assorbito passa direttamente in circolo; quando l’organismo dispone già di un eccesso di ferro, la cellula intestinale sintetizza molta apoferritina in modo da immagazzinare l’ulteriore ferro assorbito, ferro sotto forma di ferritina, fino al momento in cui la cellula desquamerà nel lume intestinale, impedendo così un pericoloso accumulo di ferro nei tessuti. La ferritina presente all’interno delle cellule è in equilibrio con quella presente nel siero e pertanto la quantità di quest’ultima è direttamente proporzionale alle riserve tissutali di ferro, tanto da poter dire che ugni ng/mL di ferritina sierica corrisponde a 8 mg di ferro immagazzinato nei tessuti. Occorre però ricordare come la ferritina sierica sia anche un indicatore di flogosi e di diversi tumori.
Un marcato aumento della ferritina nel siero è caratteristico dell’emocromatosi, malattia causata da un abnorme deposito di ferro, condizione frequente nei politrasfusi.
Aumenti più contenuti della ferritina sierica possono essere causati da epatopatie, neoplasie (leucemie, morbi di Hodgkin, carcinoma mammario), infiammazioni acute e croniche.
Una diminuzione della ferritina sierica è di norma associata ad anemia da carenza di ferro.

INDICAZIONI CLINICHE
Il dosaggio della ferritina nel siero è indicato nella valutazione della riserva tissutale di ferro e nella diagnosi differenziale dell’anemia.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Femmina: 10-291 ng/mL
Maschio: 22-322 ng/mL

NOTE
Un reale aumento della ferritina sierica può essere dovuto, in vivo, ad assunzione cronica di alcool ed alla somministrazione di contraccettivi orali.
Una reale diminuzione della ferritina sierica può essere dovuta, in vivo, ad assunzione di eritropoietina.
Occorre sempre ricordare che la ferritina sierica aumenta nelle infiammazioni acute e croniche che, pertanto, possono mascherare una diminuzione delle scorte tissutali di ferro.