SIGNIFICATO CLINICO
L’alcool metilico o metanolo viene ampiamente utilizzato in ambito industriale: nell’industria di vernici come solvente e diluente, nell’industria farmaceutica e nell’industria chimica nei processi di sintesi. È inoltre presente, come sostanza non desiderata, in distillati alcolici. L’intossicazione da metanolo determina acidosi, danni oculari e neurologici. L’intossicazione acuta non trattata può risultare mortale.
L’alcool metilico è normalmente presente nelle urine perché in piccole dosi viene anche assorbito con la dieta. Uno dei suoi metaboliti è rappresentato dall’acido formico.
L’alcool metilico, dopo l’assorbimento nell’organismo, è presente nel sangue e viene eliminato con le urine anche nella sua forma originaria che, quindi, può essere utilizzata e misurata nel monitoraggio biologico dell’esposizione professionale. Si ricorda che la quota dovuta all’esposizione professionale si somma a quella endogena determinando un innalzamento dei valori normali.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale ad alcool metilico.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue o di urina

PREPARAZIONE
Non occorre il digiuno

VALORI DI RIFERIMENTO
Sangue:
Femmine: < 3.0 mg/L Maschi: < 3.0 mg/L Urine: Femmine: < 2.5 mg/L Maschi: < 2.5 mg/L NOTE La valutazione comparata tra i valori di concentrazione nel sangue e nelle urine misurati all’inizio e alla fine del turno di lavoro permette un controllo delle condizioni di esposizione professionale, supportata anche dalla conoscenza dei livelli espositivi.